Il borgo di San Pietro Acquaeortus

Natura

Allerona

Il borgo di San Pietro Acquaeortus

Il miracolo della sorgente d’acqua

Nella realtà il borgo, immerso nel parco di Villalba, nasce nell’XI secolo, come complesso monastico costruito probabilmente sull’area di un precedente culto pagano. Dal 1038 qui ha avuto sede un’abbazia governata secondo la regola benedettina, che fu unita nel 1247 a quella di Abbadia San Salvatore. I monaci vi risiedettero fino alla metà  del 1600. La loro opera, specie nei primi secoli del loro insediamento, risultò di vitale importanza non solo sotto il profilo religioso, ma anche per le preziose attività di bonifica dei terreni e della regolazione idrica del corso dei fiumi e dei torrenti alle quali furono dediti che fino a non molti anni fa era abitato da alcune famiglie di contadini.

Abbandonato dopo la Seconda guerra mondiale, oggi l’antico borgo medievale è stato trasformato in una lussuosa struttura ricettiva. Da qui parte un interessante sentiero naturalistico, detto appunto sentiero Aquaeortus, che si snoda per circa 5 chilometri intorno alla vecchia abbazia.