Il territorio degli Etruschi – Esperienze tra olio, tarfufo e cotto

Itinerari

Il territorio degli Etruschi – Esperienze tra olio, tarfufo e cotto

Il Grande Anello dell’Orvietano- Monteleone d’Orvieto- Fabro-Allerona-Castel Viscardo - Poggio Forno-Bardano Vecchio-Rocca Ripesena-Orvieto (Sentieri CAI 810-819-816)

L’itinerario interessa la parte occidentale del cosiddetto “Grande anello dell’Orvietano”, nel tratto che da Monteleone d’Orvieto giunge sino a Castel Viscardo attraversando i territori dei Comuni di Fabro e Allerona.

Dalle ondulate colline dell’Alto Orvietano con oliveti che si alternano a cedui di cerro e roverella, si giunge alla monotona ma non meno interessante Val di Chiana Romana nel Fabrese. Qui l’occhio più attento può scorgere qualche farnia e ancor più rari frassini angustifolia, specie tipiche dei boschi planiziali andati scomparsi a seguito delle intense opere di bonifica. Il tratto tra Fabro e Allerona è caratterizzato da un vasto quanto spettacolare sistema calanchivo, reso ancora più suggestivo nella tarda primavera dalle fioriture del maggio (ginestra comune). Gli impluvi ai piedi dei versanti argillosi poi possono nascondere il pregiato tartufo bianco delizia dei palati dei buongustai e dei ristoratori locali.

Dalle colline aperte e ancora coltivate o utilizzate a pascolo che precedono Allerona, si entra nella boscosa Area protetta della Selva di Meana, dove agli aspetti naturalistici si sommano
quelli di carattere storico-paesaggistico con il mirabile complesso dei giardini di Villa Cahen, testimonianza di rilievo internazionale della Belle époque di inizio ‘900. Il paesaggio è poi destinato a mutare una volta giunti a Castel Viscardo, per la sua ubicazione sul margine del tavolato vulcanico dell’Alfina, da cui è possibile ammirare uno dei tratti più suggestivi della boscosa Valle del Paglia, a cavallo di Umbria e Lazio e con rarità in corrispondenza di dirupi e ripidi versanti che si dipartono dall’altipiano ove è presente una faggeta depressa in
quanto posta a quote inferiori a m 500 s.l.m

Esperienze lungo il percorso:
1. Monteleone d’Orvieto: laboratori sensoriali sull’olio e raccolta olive – laboratori sul pane e le pizze di Pasqua- centro storico – Teatro dei Rustici, 96 posti, uno dei più piccoli del mondo, visita guidata – Museo Parelli (direttore artistico della neonata Unione Radiofonica Italiana (poi Eiar in seguito Rai).
2. Fabro: visita in cantina con degustazione guidata visita in contrada Murogrosso laboratori del vino: centro storico e castello – laboratorio sul tartufo e degustazione (“Voglie di Bosco” Moretti) – Ecomuseo del Paesaggio (esperienze di conoscenza attiva sul territorio guidate) – visita in cantina con degustazione guidata – laboratori sensoriali sull’olio e raccolta
olive.
3. Allerona: visita al centro storico – Chiesa di Santa Maria Assunta – Villa Cahen: visita guidata ai giardini all’italiana – sightseeing sulla Valle del Paglia – aspetti naturalistici importanti in tutta l’Area protetta Selva di Meana e dell’area attrezzata di Villalba.
4. Castelviscardo: laboratorio e scuola comunale della ceramica stages e dimostrazioni – la tradizione del mattone artigianale, laboratori e itinerari mostra sul cotto fatto a mano in terracotta – visite in cantina con degustazione guidata – raccolta delle olive(stagionale): dall’olivo al frantoio, sulla via dell’olio.