Storia e cultura

San Venanzo / Luoghi di fede

Chiesa di San Venanzo Martire

La leggenda dell’orma del cavallo

Chiesa di San Venanzo Martire

La chiesa è dedicata a Venanzio, un nobile romano convertitosi al cristianesimo che subì il martirio sotto l’imperatore Decio ed è venerato dalla chiesa cattolica come santo e martire.

Costruita in epoca moderna, la chiesa di San Venanzo Martire ha una forma semplice e lineare in perfetto stile “francescano”. La chiesa è stata edificata utilizzando materiale e pietre locali. Al suo interno spiccano un crocifisso realizzato in ceramica orvietana e lungo le pareti invece, scene della Via crucis realizzate sempre in ceramica dipinta.

 La chiesa è dedicata a Venanzio, un nobile romano convertitosi al cristianesimo che subì il martirio sotto l’imperatore Decio ed è venerato dalla chiesa cattolica come santo e martire. Le reliquie sono custodite nella cattedrale di Camerino, la città dove il Santo nacque. La leggenda racconta che Santo Venanzio, di ritorno da Roma, si sia fermato nelle vicinanze del paese per far abbeverare i cavalli dei soldati che lo avevano in custodia, allora trafisse con una spada la roccia sopra la quale un cavallo aveva appoggiato la zampa e dalla fessura sgorgò acqua. 
Tuttora nel paese si ricorda questo avvenimento celebrando una messa la domenica precedente il 18 maggio presso l’edicola costruita nelle vicinanze della sorgente che sgorga lungo il corso del torrente Faena. Il luogo viene localmente chiamato “Traccio di San Venanzo” per il fatto che nella roccia sembra essere impressa l’orma di un cavallo.