Monteleone d’Orvieto / Luoghi di fede
Originariamente la chiesa dei Santi Pietro e Paolo aveva una sola navata sulla quale si aprivano quattro cappelle mentre dietro all’altare principale era posto un coro. Nel corso dei secoli l’edificio di culto ha subito successivi ampliamenti e varie trasformazioni fino a raggiungere la struttura attuale. In particolare tra il 1815 ed il 1821 vennero realizzati la facciata ed il campanile in laterizi, tutto proveniente dalle fornaci locali.
Nel campanile vi sono quattro campane: la più grande, posta a nord, possiede un bellissimo timbro armonico e un tono maestoso: è il “Campanone”. Anche le cappelle laterali sono state eliminate e la chiesa ha oggi tre navate. La pala d’altare è opera della scuola di Pietro Vannucci detto il Perugino (Città della Pieve 1445– Fontignano 1523), noto maestro della pittura umbra del Rinascimento. La tavola rappresenta la Madonna con il Bambino, con ai lati gli Apostoli Pietro e Paolo, riconoscibili dagli attributi: le chiavi, la spada ed il libro; nella lunetta Gesù che sorge dal Sepolcro con gli angeli ai lati. L’ altare dedicato all’Annunciazione è posto a sinistra dell’altare maggiore, mentre alla destra vi è la cappella del Sacro Cuore, fatta realizzare dalla Comunità per celebrare la sospirata fine del secondo conflitto mondiale.
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