La Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo e i sotteranei

Storia e cultura

Orvieto / Luoghi di fede

La Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo e i sotteranei

La carta d'identità della città

La Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo e i sotteranei

I sotterranei della Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo, realizzata nel 1013, rappresentano una vera e propria sezione archeologica delle origini della citta con reperti e strutture che vanno dal IX secolo a.C,. al XII secolo.

Chiamata semplicemente chiesa di Sant’Andrea, la Collegiata dei Santi Andrea a Bartolomeo si trova in Piazza della Repubblica affianco al Palazzo Comunale. Costituisce il più antico luogo di culto cristiano della città, sorta nel VI secolo sulle rovine di un preesistente tempio etrusco nella zona del Foro. 

Dopo la fase paleocristiana, l’aspetto attuale della Collegiata comincia a definirsi tra l’XI e il XII secolo, prima di essere restaurata nel 1928 insieme alla caratteristica torre dodecagonale.


L’interno della chiesa è a pianta basilicale, con tre imponenti navate separate da colonne monolitiche forse risalenti al secondo secolo, coronate da capitelli in stile classico. Il presbiterio, leggermente rialzato e con abside quadrangolare, conclude l’impianto.

La sua lunga storia si può vedere da vicino visitandone i sotterranei che rappresentano la “carta d’identità” della città e ancora conservano testimonianze storiche di 4 fasi evolutive diverse: della storia della città dall’epoca Villanoviana e poi Etrusca, documentata da resti di tracciati stradali, di pozzi e di edifici sacri (come il tempio di Giunone Herbana), fino a quella alto-medievale, con la splendida e vasta pavimentazione a mosaico della preesistente basilica paleo-cristiana. mentre l’ultima testimonia la nascita di una prima comunità cristiana ad Orvieto. 

La funzione civica sopravvive nella tradizione della Festa di Santa Maria Assunta, patrona della città che il 14 agosto di ogni anno si celebra qui.